Pronto intervento idraulico Firenze

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Pronto intervento idraulico a Firenze 24 ore su 24: 055 395 1026Se hai bisogno di un pronto intervento idraulico a Firenze puoi affidarti ai migliori del settore in tutta la provincia. La nostra ditta è operativa tutto l'anno, giorni festivi compresi, 24 ore su 24, per risolvere tutti i tuoi problemi idraulici e apportare le riparazioni di cui hai necessità.


Per evitare che i segni del tempo e dell'usura segnino il proprio impianto idrico,
andando a ridurre tutte le sue caratteristiche di qualità e le sue prestazioni, è necessario mantenere tutte le sue parti in perfetto stato di conservazione, soprattutto le sue tubature, che se mantenute in maniera efficiente possono evitare la formazione di crepe o di problemi simili, andando così a mantenersi sempre perfettamente funzionanti e a lungo nel tempo.

Ma problemi legati a scarichi otturati o a perdite d'acqua possono verificarsi nelle zone più difficili da controllare e verificare, così come ad esempio possono verificarsi malfunzionamenti dello scaldabagno che necessitano l'intervento e il lavoro di idraulici esperti che possano valutare la necessità o meno di effettuare qualche specifico intervento per ripristinare un corretto funzionamento dell'impianto, intervenendo con rapidità per risolvere velocemente ogni tuo problema all'impianto idrico.

Affidarsi a degli esperti del settore come noi di idraulico-firenze.it ti permetterà di effettuare degli interventi mirati e che assicurino la perfetta riparazione del guasto o malfunzionamento dell'impianto idrico grazie alle giuste conoscenze e competenze. A volte puoi pensare di risparmiare facendo intervenire un amico o potresti volerti improvvisare idraulico faidate, ma non è così semplice. Si tratta di interventi molto delicati e non vorresti sicuramente ritrovarti con la casa allagata e con danni da pagare ai tuoi vicini di casa.
 

NEWS

 

Canaline e pozzetti per lo smaltimento delle acque piovane

Canaline e pozzetti Firenze: 055 395 1026Nel momento in cui si sistema uno spazio esterno è essenziale installare un opportuno sistema di scolo e smaltimento delle acque piovane, soprattutto nel caso di un cortile asfaltato o lastricato, della rampa di un garage o di uno stradello privato, cioè negli spazi privi di canaline di scolo.

È da evidenziare che il ristagno delle acque piovane genera ampie pozzanghere, che a loro volta possono provocare grossi disagi. Di solito una rete di smaltimento delle acque piovane ben ideata si compone da:

- una rete di scolo della copertura dell'edificio, data da grondaie in simmetria allo sporto di gronda e da pluviali esterni o incassati nel caso di un tetto a falde

- pozzetti prefabbricati in corrispondenza dell'arrivo a terra dei pluviali

- tagliole protette da griglie e/o cunette laterali per rampe e stradelli con pavimentazione in asfalto o cemento

- un'eventuale vasca di raccolta per il riciclo dell'acqua piovana, come per gli sciacquoni dei bagni o l'irrigazione del giardino, negli edifici ecosostenibili.

Tali dispositivi devono essere accostati ad alcuni accorgimenti progettuali nella locazione delle aree esterne, come la predisposizione di opportune pendenze per far confluire l'acqua piovana nei punti di raccolta, l'uso di guaine di impermeabilizzazione in correlazione all'attacco a terra dell'edificio e l'inserimento di un opportuno numero di pozzetti, tombini e tagliole: un pozzetto per ciascun pluviale proveniente dal tetto, esterno o a parete; un tombino o caditoia per 100 mq di superficie, e una tagliola ogni 200-300 metri di rampa o stradello. Tuttavia è sempre opportuno dimensionare opportunamente la rete di scolo delle acque piovane in funzione della piovosità media annua e del temporale più violento previsto nella zona oggetto di intervento.

Per l'installazione di canaline e pozzetti dediti allo smaltimento dell'acqua piovana affidati alla nostra esperienza.

 

 

Scegliere pannelli solari termici

Pannelli solari termici Firenze: 055 395 1026L'uso di pannelli solari termici consente di risparmiare molto sul consumo energetico, cooperando anche alla tutela dell'ambiente. Il risparmio di gas e di metano, per generare acqua calda, è oggi un obbiettivo importante che rintraccia nel pannello solare fotovoltaico o nel pannello solare termico soprannominato anche collettore solare, dispositivi importanti per la produzione di acqua calda per uso domestico, che rende possibile un consistente risparmio energetico. Soprattutto i pannelli solari termici che vengono impiegati in particolar modo per la produzione di acqua calda sanitaria, per uso quotidiano senza usare gas e elettricità.

Il sole consente di generare l'80% del fabbisogno giornaliero di acqua, necessario per la doccia e per lavare gli indumenti e le stoviglie, l'impianto installato non rimpiazza la caldaia ma risulta essere un ottimo apparato complementare, per la diminuzione dell'uso di gas che si utilizza per la produzione di acqua calda durante le attività domestiche quotidiane. L'utilizzo di acqua giornaliero è mediamente di circa 30 - 50 litri a persona, le necessità di ciascun nucleo familiare risultano però essere sempre differenti. In generale però un pannello solare di un metro per un metro può produrre al giorno, 80 - 130 litri di acqua calda con una temperatura media di 40°.

Un pannello solare termico riesce perciò a soddisfare le esigenze di una o due persone, sottolineando che comunque i risultati possono essere ottimi indipendentemente dalla zona geografica in cui l'impianto si istalla, scegliendo ovviamente un buon prodotto che andrà acquistato dopo che l'impianto da istallare sia stato studiato e dimensionato in modo opportuno.

Vediamo ora come è articolato l'impianto solare termico di cui il pannello solare termico è parte: esso è composto da un radiatore che assorbe il calore del sole e lo trasferisce ad un serbatoio di acqua, il sistema che permette la circolazione dell'acqua dal serbatoio al rubinetto poi, può essere un sistema di circolazione naturale oppure forzato in questo ultimo caso è necessaria la predisposizione di una pompa idraulica e quindi è necessario l'uso della energia elettrica.

 

 

Bidet e wc in un solo sanitario

Water bidet assieme Firenze: 055 395 1026Per coloro che dispongono di bagni angusti una valida soluzione per poter usufruire di tutti i sanitari consiste nel modello di bidet e vaso igienico, combinati in un solo apparecchio. Tuttavia è la medesima normativa italiana che stabilisce che, almeno uno dei bagni presenti nell'alloggio, deve essere provvisto di tutti gli apparecchi sanitari, e quindi anche del bidet. Ciò è quanto richiesto, infatti, dal decreto ministeriale del 1975, sui requisiti igienici minimi degli alloggi.

Varie aziende negli anni '80 dopo per aver immesso sul mercato il doppio tasto di risciacquo per il w.c., inserendo nell'uso quotidiano un approccio ecologico all'abitare e agevolando il risparmio delle risorse idriche, hanno anche ideato una linea in cui sono integrate le funzioni di wc e bidet. Essa è costituita da prodotti che vanno dal semplice coprivaso con funzione bidet da inserire su sanitari già installati, fino all'apparecchio unico vaso-bidet. Senza dubbio è un'alternativa che desta attenzione in quanto innovativa e intelligente, infatti tende a rivoluzionare non solo la progettazione del bagno, limitando gli ingombri, ma persino la tradizionale gestualità connessa all'utilizzo del bidet.

In sostanza consiste in un vaso elegante, che possiede un'astina auto igienizzante che fuoriesce secondo l'inclinazione preferita dall'utilizzatore per garantire un risciacquo corretto, con la giusta intensità del getto. Inoltre al di là dei vantaggi già menzionati, si può unire anche il risparmio dovuto alla riduzione della quantità di carta igienica utilizzata. Dunque risulta davvero comodo e conveniente non rinunciare ad un sanitario così importante, pur risparmiando spazio all'interno della sala da bagno. Per installare tale tipologia di wc e bidet integrato potete contattare la nostra azienda.

 

 

Soluzioni per i cattivi odori in bagno

Cattivi odori bagno Firenze: 055 395 1026Garantire la corretta qualità dell'aria, soprattutto in locali della casa come il bagno, significa trovare il modo più corretto in cui arieggiare adeguatamente l'ambiente in modo costante e bilanciato e assicurare così un efficace ricambio d'aria all'area interessata con i giusti sistemi, una necessità essenziale per questo tipo di ambienti dove la qualità dell'aria può risultare meno salubre.

La possibile presenza di cattivi odori nel bagno è legata ovviamente all'uso a cui è preposto l'ambiente, dove l'accumulo di questi sgradevoli odori nasconde la presenza di batteri nell'aria, e ci sono diverse norme che regolamentano l'igiene in diversi ambiti, come ad esempio la necessità in un bagno di avere un'apertura verso l'esterno per il ricambio dell'aria o dotare l'ambiente interessato di un dispositivo di aspirazione meccanica.

Quando non è possibile ricavare una finestra nell'ambiente bagno, i sistemi di ventilazione forzata ci aiutano a gestire con efficacia il ricambio dell'aria in ambienti dove sarebbe altrimenti impossibile, installandoli direttamente su una parete tra il bagno e lo spazio esterno, o collegato mediante brevi tratti di tubazione, a seconda delle caratteristiche dell'abitazione e dell'impianto scelto.

 

Problemi igienici di un impianto idraulico

Igiene impianto idraulico Firenze: 055 395 1026Un vecchio impianto idrico deve essere attentamente controllato, affinchè possa essere sempre perfettamente funzionante nei tratti di propria competenza, e venga così eliminata ogni possibile causa che possa modificare la composizione dell'acqua, mantenendo inoltre tutte le caratteristiche necessarie a garantire un'igiene che eviti il formarsi di varie categorie di batteri, che possono portare a malattie pericolose.

Quando si rende necessario, inoltre, è possibile dotarsi di sistemi di trattamento dell'acqua in maniera tale da assicurare la sua limpidezza ed eventualmente renderla ulteriormente potabile per tutti gli usi della casa, richiedendo sempre una verifica e una serie di interventi di manutenzione periodici per controllarne la qualità e l'efficienza.

Intervenire con lavori di manutenzione, seguendo le indicazioni fornite dai produttori dei diversi dispositivi che compongono il proprio impianto, permette di conoscere tempi precisi e certi in cui possono essere effettuati alcuni interventi più semplici, come la pulizia di filtri e vasche di raccolta, riduceno così di molto il rischio di contaminazione.

Altro punto importante per essere sicuri di poter utilizzare con tranquillità il proprio impianto idrico è di impedire il mischiarsi di acque di diverse origini, installando dispositivi in grado di impedire all'acqua circolante di ritornare indietro.

Infine, il controllo della durezza dell'acqua è un fattore importante non solo per via degli accumuli di carbonato di calcio e magnesio, le cui incrostazioni facilitano il proliferare dei batteri, ma inoltre questi depositi calcarei arrivando ad impianti di riscaldamento o in altri elettrodomestici possono causare forti riduzioni del rendimento di questi.

 

Lavabo in legno per bagni e cucine

Lavabo in legno Firenze: 055 395 1026Come materiale si sa che il legno è molto versatile ed è infatti utilizzato in diversi campi e per diversi scopi, mantenendo sempre ottime caratteristiche e prestazioni, tali da renderlo adatto ad esempio come elemento strutturale, o usato per i rivestimenti. Nel tempo l'industria ha sviluppato diversi metodi per utilizzarlo come risorsa sempre con ottimi risultati.

In casa il legno è utilizzato in tutte quelle finiture e in quegli elementi in grado di dare un tocco elegante ed accogliente, come ad esempio il parquet, o i mobili del soggiorno, della zona notte, e, da poco, anche in ambienti prima non sfruttati come il bagno o la cucina, che necessitano di elementi in grado di resistere all'acqua e all'umidità.

Infatti, essendo un materiale che tende a deformarsi quando viene in contatto con l'acqua, difficilmente il legno trovava spazio in aree della casa come il bagno, fatta eccezione in passato per materiali come il teak, ma oggi, grazie a nuovi trattamenti operati sulle essenze più resistenti è possibile impermeabilizzare questo materiale per la realizzazione ad esempio di un lavabo, che sarà costantemente a contatto con l'acqua senza alcun problema.

Parlando di legno non è possibile non affrontare l'aspetto dell'impatto ambientale, e grazie all'utilizzo solo di legni certificati o riciclati è possibile realizzare soluzioni innovative e moderne nel pieno rispetto dell'ambiente, trovando lavabi, piatti doccia e molti altri elementi in grado di assicurare un tocce estetico di sicuro effetto e una piena risposta ad ogni esigenza progettuale.

 

Impianto idraulico in cucina

Impianto idraulico cucina Firenze: 055 395 1026Per avere la giusta distribuzione degli spazi in ambienti della casa come ad esempio la cucina, la procedura più conveniente e agevole sarebbe quella di progettare in contemporanea l'impianto idraulico con l'arredo e i diversi elementi che dovranno essere successivamente collegati a questo, per non dover intervenire a posteriori dalla realizzazione dell'impianto, col rischio di dover ricorrere a soluzioni fuori misura che aumentino costi e tempi di lavoro.

Per evitare l'insorgere di problematiche simili è quindi bene progettare di pari passo il posizionamento degli scarichi, delle prese e degli altri elementi degli impianti presenti in cucina con quello dei diversi apparecchi ed elettrodomestici che dovranno esserci successivamente collegati ed allacciati, fornendo così una maggiore consapevolezza progettuale che permetterà di rispondere ad ogni esigenza e necessità del caso.

A cominciare dagli elementi più importanti, come ad esempio il lavello della cucina, se è possibile prevedere anticipatamente il posizionamento delle tubazioni per l'alimentazione dell'acqua e per il suo scarico, sarà più facile in seguito far corrispondere in maniera facile e naturale tutti gli elementi d'arredo con o senza il cosiddetto vuoto sanitario o canale attrezzato, che potrà così essere utile giusto per le operazioni di verifica e controllo e non per il passagio di cavi o tubi.

In questo modo è possibile inserire con più facilità anche gli elettrodomestici come ad esempio la lavastoviglie, che necessiterà di un tubo per il carico dell'acqua ed uno per lo scarico, ma, anche a seconda del modello di lavastoviglie scelto, potranno essere necessari due attacchi per il carico dell'acqua, come nel caso delle lavastoviglie a doppio attacco, che in questo modo sarà più facile da collocare, in quanto il progetto dell'impianto procederà di pari passo con il progetto dell'ambiente nel quale verrà inserito.

 

Impianto idrico a collettori

Impianto idrico a collettori Firenze: 055 395 1026Realizzare un impianto idrico a collettori, detto anche sistema a ragno, significa andare a realizzare un sistema che ha la caratteristicha di avere ogni punto di erogazione servito soltanto da un tubo, e infatti gli impianti di questo tipo prevedono tubazioni che partendo da un collettore dalla funzione di distributore centrale arrivano ai singoli apparecchi interessati.

In questo modo non si vanno quindi ad utilizzare giunture sotto traccia, utilizzando solo tubazioni glessibili che partendo dal collettore raggiungono le singole utenze spostandosi in parallelo e rifornendo d'acqua quindi i vari punti d'erogazione come lavandini, sanitari e lavatrici, e l'assenza di giunture permette di intervenire molto più velocemente e con facilità in caso di perdite, potendo operare soltanto sulla parte interessata, non interessando il resto dell'impianto nei lavori necessari.

I collettori per la distribuzione dell'acqua calda e dell'acqua fredda in questo genere di impianto sono da posizionare in punti della casa facilmente accessibili per poter intervenire coi necessari interventi di manutenzione e di controllo, oltre che ad essere collocati dentro una cassetta di protezione che faciliterà la sua installazione anche su pareti di spessore ridotto.

Affidarsi ad esperti del settore ti permetterà di verificare tutti i vantaggi dell'adozione di un sistema idrico a collettori, permettendo inoltre lavori professionali e di qualità già a partire della progettazione, per poter rispondere ad ogni tua necessità e per darti la soluzione giusta ad ogni esigenza abitativa.

 

Piastrelle angolari per bagni e cucine

Piastrelle angolari Firenze: 055 395 1026Fra le diverse di tipologie di fosse biologiche, quella che mostra il maggior numero di miglioramenti è sicuramente il modello Imhoff, in grado di supplire efficacemente alla mancanza di un possibile allaccio alla fognatura pubblica, e che grazie all'impiego di nuove tecniche di filtraggio permette di realizzare un sistema igienico e sicuro per il trattamento delle acque nere domestiche.

L'unico obbligo progettuale nel realizzare un sistema del genere è che questo deve essere posto necessariamente all'esterno degli edifici e ad almeno dieci metri da pozzi e cisterne per l'approvvigionamento di acqua potabile, mentre per il resto questo impianto di smaltimento può essere realizzato per venire incontro al bisogno dell'utenza che dovrà servirsene.

In questa fossa, i due compartimenti sovrapposti svolgono diverse funzioni: il primo, ovvero la vasca di sedimentazione, è quello dove vengono depositati i fanghi leggeri, lasciando filtrare al comparto di digestione sottostante i fanghi pesanti e nel quale avviene il processo di degestione, appunto, dei fanghi, da dove le acque chiarificate vengono successivamente convogliate all'esterno o sottoposte a ulteriori trattamenti nel caso di ulteriori impianti installati per la chiarificazione dell'acqua.

Per avere sempre un corretto funzionamento di questi impianti è sempre importante provvedere a delle verifiche e dei controlli svolte da professionisti del settore che possano provvedere alla sua manutenzione e provvedere con le operazioni di svuotamento, di spurgo e per interventi di riparazione e ripristino di eventuali parti danneggiate o usurate.

 

Fossa Imhoff

Fossa Imhoff Firenze: 055 395 1026Fra le diverse di tipologie di fosse biologiche, quella che mostra il maggior numero di miglioramenti è sicuramente il modello Imhoff, in grado di supplire efficacemente alla mancanza di un possibile allaccio alla fognatura pubblica, e che grazie all'impiego di nuove tecniche di filtraggio permette di realizzare un sistema igienico e sicuro per il trattamento delle acque nere domestiche.

L'unico obbligo progettuale nel realizzare un sistema del genere è che questo deve essere posto necessariamente all'esterno degli edifici e ad almeno dieci metri da pozzi e cisterne per l'approvvigionamento di acqua potabile, mentre per il resto questo impianto di smaltimento può essere realizzato per venire incontro al bisogno dell'utenza che dovrà servirsene.

In questa fossa, i due compartimenti sovrapposti svolgono diverse funzioni: il primo, ovvero la vasca di sedimentazione, è quello dove vengono depositati i fanghi leggeri, lasciando filtrare al comparto di digestione sottostante i fanghi pesanti e nel quale avviene il processo di degestione, appunto, dei fanghi, da dove le acque chiarificate vengono successivamente convogliate all'esterno o sottoposte a ulteriori trattamenti nel caso di ulteriori impianti installati per la chiarificazione dell'acqua.

Per avere sempre un corretto funzionamento di questi impianti è sempre importante provvedere a delle verifiche e dei controlli svolte da professionisti del settore che possano provvedere alla sua manutenzione e provvedere con le operazioni di svuotamento, di spurgo e per interventi di riparazione e ripristino di eventuali parti danneggiate o usurate.

 

Rubinetti a piantana per il bagno

Rubinetteria a piantana per il bagno Firenze: 055 395 1026Il bagno è certamente uno degli ambienti della casa più usati, ed è per questo che già a partire dalla progettazione si tende a personalizzarlo in ogni piccolo dettaglio per far si che risponda pienamente ai propri bisogni e necessità, a prescindere dalle sue dimensioni, dotandolo ad esempio di accessori che possano facilitare le nostre azioni quotidiane dentro questo ambiente.

Fra i diversi componenti di cui si può dotare un bagno, troviamo oggi delle nuove soluzioni come ad esempio i rubinetti a piantana, sia per lavabo che per soluzioni per la vasca da bagno, che puntano ad innovare l'aspetto del bagno di casa senza rinunciare al pieno comfort di utilizzo, grazie alla pratica installazione a pavimento, ideale per le moderne vasche freestanding.

Soluzioni del genere sono sviluppate quando la vasca deve essere anche un elemento d'arredo e non solo un'utilità del bagno, e per assicurare una piena valorizzazione di questa inserita nell'ambiente, si uniscono i vantaggi della possibilità di aggiungere miscelatori o di bocca per la vasca a seconda delle esigenze progettuali, permettendo di scegliere la collocazione che si preferisce.

Queste tipologie di rubinetti si adattano a tutte le vasche da bagno di design, indipendentemente dalla loro forma, sia che sia squadrata che dalle linee più morbide, la possibilità di personalizzare la propria scelta le rende non solo funzionali ma anche eleganti e essenziali, capaci di rendere il bagno un ambiente ancora più speciale.

 

Rubinetti modulari

Rubinetteria modulare Firenze: 055 395 1026Le diverse aziende nel settore delle rubinetterie nel tempo hanno cercato di soddisfare le diverse esigenze dei clienti, offrendo sempre più possibilità di personalizzazione per risultati realmente su misura e che si integrino appieno nell'ambiente in cui vanno installati, e, oggigiorno, con le rubinetterie modulari, si è fatto un passo in avanti verso questa strada, andando incontro a tutte le esigenze del cliente.

Le rubinetterie modulari come dice il nome sono soluzioni componibili realizzate da diversi moduli che permettono molte combinazioni, ognuna diversa, composta da parti a se stanti ma che unite fra loro diventano un pezzo davvero unico che permette di dare libero sfogo alla creatività progettuale di un determinato ambiente.

Questa possibilità di creare e inventare grazie alle molteplici componenti disponibili, permettono di ottenere ogni volta un risultato originale ed unico, in grado di dare quel tocco in più combinando funzionalità, comodità e design, potendo contare anche su innovazioni tecnologiche che permettono una riduzione dei consumi d'acqua permettendo allo stesso tempo un getto dalle prestazioni elevate.

Tra le diverse componenti fra cui si può scegliere troviamo ad esempio un erogatore doppio di sapone per le mani o per il detersivo, comodi vassoi sopra il rubinetto dove riporre eventuali oggetti che si devono tenere a portata di mano o ancora miscelatori, doccette e canne girevoli, in grado di assicurare la soluzione adatta ad ogni tua necessità.

 

Sostituzione del lavabo

Sostituzione del lavabo a Firenze: 055 395 1026Dopo anni di utilizzo, un lavabo può presentare diversi problemi, come ad esempio la presenza di lesioni provocate da urti o tagli, che favoriscono la proliferazione di germi e batteri che possono portare a condizioni poco igieniche, o ancora presentare una superficie ormai disomogenea e opaca, con i segni del calcare o dell'azione aggressiva di alcuni prodotti chimici per la loro pulizia.

In queste situazioni si sceglie spesso di sostituire il vecchio lavabo con uno più moderno e che possa rispondere meglio alle proprie necessità con caratteristiche di qualità e che si integri appieno nell'ambiente del bagno, ma, spesso, non è così scontata la scelta di un modello rispetto ad un altro, e per questo è sempre bene affiancarsi ad un esperto che sappia guidarci nella scelta attraverso tutte le tipologie che ormai integrano sempre più avanzamenti tecnologici per prestazioni sempre più elevate.

Anche la scelta sul materiale di cui il lavabo è composto ha una sua importanza, questo perchè la scelta influenzerà infatti le tempistiche e le modalità degli interventi manutentivi che andranno effettuati su questo, in seguito alla sua installazione.

Quando bisogna sostituire il lavabo, a cominciare dalla sua rimozione è necessario che ci sia del personale competente che eviti il verificarsi di perdite d'acqua o di rotture a piastrelle e tubature, agendo con gli strumenti necessari ad assicurarti un lavoro veloce e di qualità, per la rimozione dei rubinetti, della colonna e del sifone.

La disposizione dei vari elementi d'attacco e d'aggancio presenti sulla parete dovranno essere in seguito chiusi in quanto non si potranno utilizzare per l'installazione del nuovo lavabo, che per un corretto posizionamento necessita delle giuste tecniche e documentazioni presenti sulla sua scheda tecnica.

Dovendo riallacciare alla rete idrica il nuovo lavabo, è sempre raccomandabile di affidarsi a personale competente e specializzato, per evitare la formazione di problemi legati a perdite d'acqua, evitando interventi fai da te che potrebbero danneggiare non solo il nuovo lavabo, ma anche le tubature a cui allacciarlo.

 

 

Riparazione delle perdite d'acqua

Perdite d'acqua Firenze: 055 395 1026Riscontrare la presenza di una perdita d'acqua in casa non deve far necessariamente allarmare portandoci a pensare al peggio, è infatti un problema riscontrabile in moltissime abitazioni, a cui però bisogna porre una rapida soluzione per non andare a creare problemi maggiori e più problematici.

Innanzitutto è fondamentamentale individuare il punto esatto in cui si verifica la perdita, per poter capire non solo da dove può derivare il problema, ma anche quale tipologia di perdita abbiamo in casa, se derivi ad esempio da una tubatura di scarico, o se proveniente da una tubazione di alimentazione dell'impianto idrico.

Grazie all'utilizzo di pratici strumenti come i rilevatori di metalli è possibile individuare il punto preciso con facilità, e se necessario ci permettono inoltre di seguire facilmente il percorso dalla tubatura in esame attraverso le mura.

Per riparare le perdite provenienti dal proprio impianto idrico e guasti simili, molto spesso si ricorre alla sostituzione del tratto interessato dal fastidio, che può essere rimpiazzato da un manicotto o da un giunto di raccordo di pari diametro e della lunghezza necessaria, ma questo dipendo principalmente dalla tipologia di tubo con cui si ha a che fare.

Il tipo di tubo su cui si deve operare infatti cambia la tipologia di approccio con la quale intervenire, come ad esempio nel caso di una tubazione di metallo, dove è necessario pulire ed asciugare la parte di tubazione dove andrà effettuata la saldatura, per liberarla da residui oleosi e di sporco.

Esistono poi altre tipologie di soluzione, fra cui troviamo l'adoperazione di strumenti alternativi come resine e altri materiali, che possiamo utilizzare in caso di perdita dalle tubature, e ogni diversa soluzione è fatta per applicarsi a diverse tipologie d'intervento.

 

Rubinetterie semplici per il bagno

Rubinetteria semplice a Firenze: 055 395 1026Il mercato, oltre ai modelli più avanzati ed innovativi, ci permette di scegliere in alternativa modelli di rubinetterie funzionali e facili da azionare, come i miscelatori monocomando per il lavandino o la vasca, che vengono realizzati con forme semplici, senza però rinunciare alla qualità.

Tutti questi modelli, per quanto basilari, hanno in dotazione dispositivi che limitano la portata dell'acqua e ne regolano il flusso, permettendo di non sprecare troppa acqua nell'uso di tutti i giorni.

Gran parte di questi modelli sono realizzati in acciaio inox con finitura cromata, permettendo quindi a questa tipologia di rubinetteria a resistere a lungo nel tempo, inoltre sono assolutamente igienici e facili da pulire.

Infine, le forme semplici e lineari di questi modelli tradizionali, dalle forme squadrate e geometriche o più curvilinee e affusolate, permetteno in più di adattarli a molti tipi di stili e di arredo dell'ambiente bagno.

 

Nuovi miscelatori per la cucina

Nuovi miscelatori per la cucina Firenze: 055 395 1026I nuovi rubinetti si dotano di sistemi antifiltraggio, tasti antispreco e limitatori di flusso, il tutto per ridurre consumi e sprechi, senza mancare però di funzionalità o estetica, per rendere il miscelatore oggi, da accessorio, un vero e proprio strumento professionale in grado di fare la differenza.

Alcuni infatti sono in grado di erogare acqua filtrata direttamente dal rubinetto, altri invece producono velocemente acqua calda da erogare ad alta temperatura in pochi secondi, ed inoltre questi nuovi miscelatori, grazie agli sviluppi di sempre più modelli, combinano ogni tipologia di funzionalità utile ad agevolare le operazioni nella zona lavello.

Così come prima erano bracci snodabili e doccette estraibili, che consentono di operare con facilità a 360 gradi, oggigiorno la maggior parte delle innovazioni più recenti si focalizza invece al contenimento dei consumi, e proprio in quest'ottica i progressi sono stati notevoli fino a ridurre il consumo idrico a 4/5 litri al minuto, diminuendo la portata ma mantenendo l'abbondanza del flusso grazie alle particolari miscelazioni di aria e acqua assicurata dai riduttori.

Inoltre, fra i modelli più recenti, si combinano tecnologie utilizzate fino a poco tempo fa solo nelle docce, come quella termostatica, in grado di ottimizzare il lavoro di caldaie e scaldabagni evitando non solo sprechi d'acqua, ma anche di energia, e nelle versioni elettroniche, i consumi possono essere monitorati da dispositivi che rilevano in tempo reale l'acqua e l'energia utilizzata.

 

Realizzare un bagno in locali interrati

Realizzare bagno in locali seminterrati Firenze: 055 395 1026Di norma, quando un bagno è posto al primo piano o comunque sopra al livello delle fogne, lo scarico delle acque nere è affidato al tradizionale sistema a caduta che sfrutta la differenza di quota fra il bagno e il livello della fognatura, ma quando si vuole installare un bagno in locali interrati o seminterrati, il sistema attuato in precedenza non sempre è effettuabile in quanto la quota dello scarico può risultare inferiore a quella della rete fognaria.

Quello dello scarico è forse il problema principale che bisogna affrontare quando si decide di affrontare un lavoro simile, e la soluzione spesso sta nel saper progettare la giusta pendenza dei tubi per allontanare i reflui con efficienza, e per far questo è necessario avere qualche informazione sulla fognatura comunale.

Come prima cosa è necessario conoscere la quota altimetrica della rete fognaria, per capire se il livello dello scarico che si vuole installare va a trovarsi poi sopra o sotto di questo, e già da questo raffronto è possibile capire quando è possibile utilizzare il sistema a caduta o se sarà necessario un lavoro diverso.

Altra informazione che è necessario reperire è se la rete comunale di scarico separa la raccolta delle acque nere con quelle di provenienza meteorica proveniente da tetti e strade, questo perchè in locali seminterrati o interrati in caso di forti precipitazioni possono verificarsi dei fenomeni di reflusso, risolvibili grazie all'uso di valvole che permettono il passaggio del liquido in solo un senso.

Se non è possibile utilizzare lo scarico a caduta, allora è necessario affidarsi a sistemi di pompaggio che possano far arrivare le acque di scarico alla rete fognaria, grazie anche a un apparecchio di triturazione che diminuisca il volume per evitare occlusioni e intasamenti.

Oltre i classici sistemi sanitrit, è possibile adottare un'altra soluzione che comporta però lavori più invasivi rispetto al sistema di prima, ovvero quello di installare un serbatoio di accumulo in cui convogliare gli scarichi, dotato anch'esso di un sistema di pompaggio, il serbatoio potrebbe anche esser un pozzetto in calcestruzzo.

 

Canalette di raccolta

Canalette di raccolata per il bagno a Firenze: 055 395 1026Di norma, le docce o i lavandini tradizionali che siamo abituati a vedere hanno un foro di scarico circolare dotato di griglia o tappo, che serve affinché l'acqua venga confluita correttamente verso un condotto di scarico.

Questa soluzione però, presenta spesso situazioni spiacevoli, come quando va a intasarsi rallentando notevolmente il deflusso delle acque, quando non viene pulito in maniera adeguata, dovendo poi ricorrere all'utilizzo di prodotti aggressivi che liberano il tubo, ma che alla lunga rischia di rovinarsi irrimediabilmente, col rischio di causare danni ben più gravi e costosi.

Per trovare una soluzione alternativa agli scarichi di lavandini e docce, alcune aziende hanno pensato di realizzare delle canalette di scolo in acciaio inossidabile, da installare ad esempio a livello del pavimento per lo scarico della doccia, evitando la presenza di un ingombrante piatto doccia.

Queste canaline sono costruite per resistere alla corrosione e per non favorire la formazione di muffe, evitando i ristagnamenti d'acqua grazie alla sua pendenza interna, in più essendo modulare si può montare in sequenza per ottenere la giusta misura necessaria.

Inoltre questa canalina può essere installata anche su lavabi e lavandini, per ottimizzare il deflusso delle acque, e, anche se è preferibile installarlo su modelli di forma rettangolare, per rendere più facile l'installazione, il sistema di funzionamento sarà lo stesso che con la doccia.

 

 

 

Sanitari di ultima generazione

WC Tank con cisterna interna integrata Firenze: 055 395 1026Nella progettazione di un bagno, l'elemento che condiziona maggiormente le possibilità di collocazione è il vaso igienico, questo a causa della presenza degli scarichi dell'impianto che creano non pochi inconvenienti.

La posizione dello scarico richiede inoltre tubazioni di diametro maggiore a quelle utilizzati per il resto dell'impianto idrico, e inoltre necessita di una determinata inclinazione per facilitare il deflusso dei fluidi, rendendo quindi necessario posizionarlo non troppo lontano dalla colonna di scarico.

Per ovviare a disagi e limiti di spazio, le case produttrici di sanitari ci vengono incontro con modelli sempre più al passo coi tempi, in grado di adattarsi pienamente alle esigenze della situazione.

Un esempio di nuovo sanitario, capace di cambiare la concezione tradizionale del wc, è il modello chiamato Tank, ovvero il primo vaso in ceramica con cisterna interna integrata, che non necessita interventi di muratura, ed è progettato per consentire un notevole risparmio di spazio e un'installazione rapida e veloce.

Questo non è solo un modello con cassetta incorporata, ma è anche un modo per favorire il risparmio di acqua, grazie alla sua tecnologia che attraverso l'iniezione di aria nello scarico consente una diminuzione della quantità d'acqua necessaria, e inoltre permette un utilizzo corretto degli spazi in locali ristretti, senza dover rinunciare al design.

Un altro problema per cui la tenologia viene in nostro aiuto è quello dell'altezza a cui vengono posti i sanitari, che generalmente si attesta intorno ai 42 - 45 cm, e che grazie ai nuovi moduli per installazione non saranno più un problema, in quanto si avrà la possibilità di regolarne l'altezza premendo semplicemente un pulsante, rendendo il bagno più agibile per persone con difficoltà motoria e ugualmente comodo per tutti gli altri.

 

 

 

Finalmente vasca e doccia senza rinunce

Vasca e doccia insieme Firenze: 055 395 1026Anche in quei locali in cui non è possibile disporre sia di una comoda vasca da bagno che di una doccia per problemi di spazio, è possibile trovare una soluzione per poter ugualmente disporre di entrambi, attrezzando la vasca in modo da poterla trasformare in un box doccia.

Tutto ciò è possibile grazie alla possibilità di installare sulla vasca delle ante pieghevoli, a libro o scorrevoli, in modo tale che all'occorrenza non costituiscano un ingombro, potendole richiudere quando non servono su una parete.

Le ante possono essere realizzate con diverse combinazioni di materiali, cominciando dalle soluzioni più economiche in vetro sintetico con struttura in PVC, passando per soluzioni più estetiche in cristallo temperato con struttura in acciaio.

Indifferentemente dal materiale di cui sono composte le ante, tutti i modelli hanno sempre in comune delle guarnizioni poste lungo i bordi della vasca, per assicurare una tenuta all'acqua adeguata.

Questo genere di operazione è ancora più facile da effettuare se la vasca è posta in un angolo, ma anche se è appoggiata solo ad una sola parete esistono le giuste soluzioni per ottenere un box doccia ampio e funzionale.

 

 

 

Impianto idraulico sicuro

Impianto idraulico sicuro Firenze: 055 395 1026 Le responsabilità per la qualità dell'acqua del nostro impianto idrico sono un onere delle diverse aziende distributrici, che hanno il dovere di controllare fino al raggiungimento del contatore, da dove comincia la restante parte dell'impianto che andrà monitorata e gestita dall'utente finale.

Un vecchio impianto idrico deve essere attentamente controllato, affinchè non modifichi la composizione dell'acqua e mantenga tutte le caratteristiche necessarie a garantire un'igiene che eviti il formarsi di varie categorie di batteri, che possono portare a malattie pericolose.

Per provvedere alla sicurezza del proprio impianto idrico bisogna quindi accertarsi della qualità della fornitura d'acqua, e in caso fornirsi di un sistema di trattamento dell'acqua che possa mantenere le caratteristiche di potabilità di questa, andando poi a controllarne periodicamente la qualità tramite semplici analisi.

Altro punto importante per essere sicuri di poter utilizzare con tranquillità il proprio impianto idrico è di impedire il mischiarsi di acque di diverse origini, installando dispositivi in grado di impedire all'acqua circolante di ritornare indietro.

Intervenire con lavori di manutenzione periodicamente secondo le indicazioni fornite sui dispositivi che compongono il proprio impianto e i vari apparecchi per il trattamento, ovvero pulizia di filtri e vasche di raccolta riduce di molto il rischio di contaminazione.

Infine, il controllo della durezza dell'acqua è un fattore importante non solo per via degli accumuli di carbonato di calcio e magnesio, le cui incrostazioni facilitano il proliferare dei batteri, ma inoltre questi depositi calcarei arrivando ad impianti di riscaldamento o in altri elettrodomestici possono causare forti riduzioni del rendimento di questi.

 

 

 

L'importanza del tubo flessibile del rubinetto

Lavello cucina Firenze: 055 395 1026Questo particolare tubo serve per unire l'attacco che parte dal muro per avvitarsi poi al rubinetto, mantenendo un'efficace resistenza alla pressione dell'acqua grazie alla particolare fasciatura di cui è composto e al suo involucro metallico, che ci consente di fletterlo e collegarlo al meglio senza provocare perdite.

Il suo continuo utilizzo però lo sottopone ad un'usura costante, e periodicamente è necessario provvedere alla sostituzione del tubo flessibile, questo per evitare il formarsi di crepe o di fori che possono portare a disagi molto gravi e provocare anche seri danni di allagamento.

Queste gravi conseguenze sono date dal fatto che una volta che la fuoriuscita dell'acqua comincia per via di una perdita dal flessibile, l'unico metodo per interromperla è chiudere la valvola centrale della casa, per poi ovviamente procedere con la sostituzione del tubo.

Per sbloccare un flessibile incastrato o bloccato nella guida è necessario l'uso di prodotti sbloccanti per poter svitare gli agganci del flessibile anche quando molto incrostati o usurati dal tempo.

Per effettuare la sostituzione poi, è necessario che le caratteristiche del nuovo tubo flessibile combacino con le dimensioni del vecchio, tenendo conto dei parametri fondamentali come la lunghezza e il diametro delle filettature, che devono essere le stesse per poter combaciare agli attacchi.

 

 

 

Installare un lavello da cucina

Lavello cucina Firenze: 055 395 1026 Il procedimento per il corretto montaggio del lavello è in generale molto simile alla procedura che si usa nell'installare i lavandini, indifferentemente dal modello, anche se così non è per i modelli in porcellana, che non hanno in dotazione il troppo pieno.

Affinchè un lavoro del genere venga eseguito con rapidità e precisione, è necessaria una certa dimestichezza in materia da parte dell'installatore, per evitare una serie di danneggiamenti anche seri e che possano compromettere un buon uso dell'impianto, ed è per questo che affidarsi ad un idraulico professionista può aiutare per finire in poco tempo e con efficacia questo genere di intervento.

Prima di cominciare a montare le varie componenti e a collegarlo alle tubazioni, è bene assicurarsi di aver interrotto l'alimentazione dell'acqua dalla chiave d'arresto principale, per poi inserire nel lavello i rubinetti, assieme al bocchettone di scarico e al troppo pieno, prima di posizionare il lavello dove previsto.

Fissato e bloccato il nuovo lavello al piano indicato o al mobile base, si possono ora posare le tubazioni per l'acqua calda e quella fredda dalle tubature di adduzione della colonna montante, e collegate le tubature grazie ai flessibili in acciaio o rame, abbiamo finito di collegare le tubature ai rubinetti.

Si può adesso montare il sifone e posare la tubazione di scarico, e, per una sua corretta installazione, la tubazione deve necessariamente fermarsi poco prima del livello dell'acqua del sifone, accorgimento importante affinchè tutto funzioni correttamente senza rischi di sgorghi o simili.

È possibile richiedere un lavello con annesso il tritarifiuti, un comodo accessorio che risolve nella maggior parte dei casi il problema dei rifiuti caduti dentro la tubazione, eliminando così il problema di possibili tubazioni otturate.

Il tritarifiuti funziona grazie ad un motorino elettrico che aziona delle lame che riducono gli scarti in una poltiglia, che viene successivamente convogliata nella colonna di scarico.

Non tutti i lavelli sono adattabili all'aggiunta di un tritarifiuti, questo perchè si deve intervenire sul foro di scarico del lavello affinchè sia largo abbastanza da inserirlo comodamente; dopodichè, collegandolo opportunamente al sifone e montando le necessarie guarnizioni, il lavello avrà così un forte alleato in più contro la formazione di occlusioni per via degli scarti che finiscono quotidianamente nelle tubature.

 

 

 

Il problema degli scarichi otturati

Scarichi otturati Firenze: 334.2009929 Le tubature, quando non vengono utilizzate correttamente, tendono a formare un tappo formato dai prodotti non consoni gettatici dentro e che non riescono ad essere scaricati completamente. Proprio questo tappo crea un disagio piuttosto comune oggigiorno, ovvero l'ostruzione dello scarico. A causa di questo blocco che si viene a formare bisogna ricorrere a diverse tecniche più o meno impegnative, ed eventualmente nei casi più seri, far intervenire un idraulico per arrivare alla soluzione del problema.

Se la classica ventosa non riesce a ripristinare lo scarico, è possibile ricorrere all'uso di speciali liquidi detti "sgorganti", liquidi di natura caustica che richiedono una certa attenzione nel maneggiarli, che vanno gettati nello scarico nel tentativo di sciogliere il materiale che crea l'intasamento.

Un altro comodo attrezzo che è possibile utilizzare in questi casi è una particolare pistola ad aria proggettata per l'utilizzo dentro lo scarico, attraverso il quale sparare un getto d'aria per liberarci dal problema.

Se nessun tentativo fai-da-te porta alla soluzione dell'intasamento, la soluzione più sicura, per non creare ulteriori danni, è quella di far intervenire un idraulico a casa propria, che agendo direttamente alla fonte, localizzerà il tappo svitando il sifone e per pulire bene le pareti interne, e facendo poi molta attenzione a riavvitare il tutto con cura.

Il problema degli scarichi otturati è un disagio che si verifica in molte case, soprattutto quando sono presenti nell'appartamento bambini piccoli, che spesso gettano all'interno degli scarichi oggetti non consoni come sporcizia e oggetti vari.

Nel caso lo scarico dia i primi segnali di ingorgo, facendo ad esempio defluire l'acqua più lentamente del normale, è consigliabile sempre intervenire in anticipo, evitando che l'otturazione peggiori; ma soprattutto quando si cerca di risolvere un problema di otturazione, ricordare sempre di chiudere il flusso d'acqua dello scarico per evitare che l'acqua sgorghi.

 

 

 

Trasformazione da vasca a doccia

Trasformare la vasca in doccia a Firenze: 055 395 1026In molte abitazioni oggi si preferisce sfruttare diversamente lo spazio occupato da una vasca da bagno, sostituendola per rendere il bagno un luogo più sicuro in caso di presenza di anziani o di persone dalla mobilità ridotta, oltre che per i minori consumi d'acqua.

Tenendo poi in considerazione che le dimensioni dei piatti doccia oggi in circolazione sono abbastanza ampi da poter essere usati in due, e grazie alle varie innovazioni come le colonne idromassaggio o la cromoterapia, si nota come scegliere la doccia non significhi rinunciare al comfort e al relax di un bagno caldo.

Grazie ai nuovi innovativi sistemi di montaggio, è possibile compiere questo genere di lavoro in poche ore, senza che siano necessari interventi murari, sostituzioni di tubature e senza vedere il nostro bagno trasformarsi in un cantiere.

Si può decidere quindi di installare un box doccia ampio e funzionale, oppure di ottenere soluzioni su misura per una riorganizzazione degli spazi, ovvero: installando ad esempio un piatto doccia di dimensioni minori rispetto alla vasca, si può recuperare uno spazio libero sfruttandolo per posizionare una lavatrice, un lavatoio, un mobile o tutto ciò che si ritiene necessario.

Installando un box doccia ampio e multifunzionale, con pedana antiscivolo e con accessori vari di sicurezza, è possibile anche per disabili ed anziani trovare una soluzione di benessere e comodità per fare la doccia in autonomia, tutto questo grazie ad un intervento semplice e veloce.

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